Zuppe & Co. – Conosci la differenza?
Sono un ottimo piatto conviviale per la cena. Scaldano il corpo e deliziano il palato. Il plus? Ci aiutano a mantenerci in forma.
Sono il pasto caldo e low cost per eccellenza di origine contadina, che possiamo preparare anche se l’obiettivo è smaltire qualche ortaggio che giace in frigorifero da un po’ di tempo.
Ma per non trasformare zuppe & co. in una pietanza troppo ricca dal punto di vista calorico, dobbiamo scegliere con cura le verdure, limitando l’uso di patate così come l’aggiunta di panna e altri addensanti, come ci spiega la dottoressa Barbara Maida, dietista a Cernusco sul Naviglio (MI).
Nel piatto c’è differenza!
Innanzitutto, facciamo chiarezza:
- Nelle zuppe ci sono solo verdure e nessun cereale
- La minestra invece contiene anche pasta o riso
- Le vellutate sono composte da massimo tre ortaggi e prevedono l’uso di panna per
- amalgamarle
- Il passato è realizzato con solo verdure, frullate a mixer o al passino.
- Il minestrone è il più “recente”, nato con la scoperta dell’America con l’introduzione di mais, fagioli e patate.
Mai esagerare
Attenzione a non abbondare troppo con la varietà di ortaggi. Più verdure decido di mettere in pentola e più diventa difficoltosa la digestione, perché sono alimenti molto ricchi di fibra. Il suggerimento è di evitare l’associazione di diverse specie di cavoli e broccoli con la cipolla, non abbondare con patate e fagioli, ma preferire i finocchi (lenitivi), carote, zucchine ed erbette che presentano fibre meno legnose e maggiormente digeribili.
Ricette salva-linea
Vellutata light di zucca
La zucca ha proprietà antiossidanti ed è poco calorica (18 chilocalorie per 100 grammi). Una volta pulita e pelata, si fa lessare o cuocere a vapore tagliata a pezzetti. Dopodiché, la si passa al mixer con un filo d’olio, nel quale si è fatto appassire in precedenza un po’ di porro. Per arricchirla, si aggiunge del radicchio rosso rosolato nell’olio e una spolverata di ricotta salata al posto della panna.
Zuppa di broccolo verde
È ricco di potassio, calcio, vitamina A, C e vitamine del gruppo B. È efficace nella cura di problemi alla tiroide, previene la formazione di cellule cancerogene, è depurativo e cicatrizzante (apporta 34 chilocalorie per 100 grammi). Una volta cotto a vapore in pezzi, si frulla con un mescolo di brodo vegetale bio (anche in dado), e si aggiunge uno spicchio d’aglio scaldato in padella per non più di dieci minuti, in quanto la cottura ne altera le proprietà antibatteriche.
di Simona Lovati
Dott.ssa Barbara Maida Dietista – http://www.barbaramaida.it/